L’impianto dei pomodori

Dopo che la stagione principale dei ranuncoli è finita, qui a La Marca Flowers, inizia la stagione delle colture estive come: zucchine, trombette, pomodori: cuore di bue e basilico ligure.

Il pomodoro è senza dubbio uno dei grandi protagonisti dell’orto estivo, si tratta di una delle specie orticole più diffuse e regala grandissime soddisfazioni al coltivatore.

Esistono moltissime varietà di pomodoro, qui in azienda coltiviamo principalmente: Pomodoro, cuore di bue, ma ne esistono molteplici varietà….

Il momento del trapianto in genere avviene tra aprile e maggio ed è abbastanza delicato, visto che le piante devono acclimatarsi in un ambiente totalmente nuovo. Il loro clima ideale è intorno ai 20- 25 gradi, temperature sotto i 13 gradi possono danneggiare le piantine fino a farle morire. Per questo motivo è fondamentale coltivare i pomodori nel momento giusto, in modo che il loro periodo a dimora in campo coincida con i mesi più caldi dell’anno, in cui non si avranno temperature troppo basse.

Il terreno deve essere preparato accuratamente, prima di effettuare il trapianto. Per la buona resa della coltivazione occorre un connubio tra una buona concimazione e il terreno ben livellato, poiché quest’ultimo processo rende il suolo drenante, evitando ristagni d’acqua e predispone i nutrimenti di base che serviranno alla pianta. Dopodiché si procede con il trapianto, esso va fatto idealmente in giornate in cui il terreno è “in tempera”, ovvero non troppo secco e neppure fangoso. L’operazione è molto semplice: si scavano delle piccole buche a una distanza variabile tra i 40 e i 70 cm tra le piante, mentre tra le file consideriamo uno spazio tra i 70 e 120 cm circa. Successivamente si tolgono le piantine dal vasetto con molta delicatezza, cercando di evitare di rompere le radici, disponendole nelle corrispettive buche. Infine si compatta la terra sui bordi, avendo cura che il colletto della pianta sia al livello del suolo e che il nostro giovane pomodoro sia ben dritto.

Per quanto riguarda il sostegno per le piantine, essendo che la coltivazione avviene in serra, in bancali rialzati, abbiamo utilizzato un tipo di legatura con il filo, essa viene fatta su ogni singola pianta in verticale.

Dopo aver trapiantato le piantine non abbiamo certo finito i nostri lavori, anzi: la cura dei pomodori è appena cominciata!

Bisogna assicurarsi che il terreno rimanga costantemente irrigato, controllando lo sviluppo delle erbe infestanti, per evitare che sottraggono risorse alle piante e fare attenzione alle lumache, evitando che vadano a mangiare le giovani piantine.

Come sempre vi invitiamo a contattarci per ulteriori informazioni.